.:: Passive-On Nel Dettaglio
::.
Lo Standard della Casa Passiva
Negli ultimi 10 anni circa si è sviluppato
il concetto della "Casa Passiva", prima
in Svezia e soprattutto in Germania. Le Case Passive
sono edifici che assicurano un ambiente confortevole
in inverno senza la necessità di utilizzare
un normale sistema di riscaldamento. Per poter
ottenere ciò, è necessario che il
fabbisogno energetico per il riscaldamento non
superi 15 kWh/m2a. Le Case Passive richiedono
quindi circa 85% meno energia di una casa standard
costruita secondo i requisti della Legge 10 in
Italia.
Lo standard è stato chiamato "Casa
Passiva" perché le entrate passive
di calore - trasmesse esternamente dall'irradiazione
solare attraverso le finestre e fornite internamente
dalle emissioni di calore di elettrodomestici
ed abitanti - sono quasi sufficienti per mantenere
l'edificio ad una adeguata temperatura interna
in tutto il periodo del riscaldamento.
Lo standard della Casa Passiva è definito
in modo che i costi extra di costruzione siano
ripagati in un ragionevole periodo di tempo attraverso
una riduzione delle fatture del riscaldamento
in un clima tipico del nord Europa. Le soluzioni
adottate vengono facilmente integrate nei progetti
delle case, che non differiscono significativamente
dagli edifici attuali in termini di estetica,
distribuzione e tecniche di costruzione. Esse
sono pertanto ben accette dalle famiglie e attrattive
per i progettatori.
In Europa sono state costruite con successo più
di 5000 Case Passive. Un riscontro positivo degli
abitanti ha confermato ciò che era stato
progettato: non solo i costi di utilizzo possono
essere ridotti drasticamente, ma anche il comfort
aumenta significativamente attraverso una costruzione
ad alta efficienza energetica.
Obiettivi di Passive-On
Il Progetto Passive-On si propone di esaminare
le modalità di estensione del concetto
di casa passiva, specialmente nell'Europa del
sud. In queste regioni i principali consumi elettrici
della casa si producono non solo con il riscaldamento
invernale, ma anche, e in alcuni casi in forma
più importante, con il raffreddamento estivo.
Passive-On ha tre obiettivi principali:
1. Sviluppare Linee Guida per
assistere gli architetti e i designer (soprattutto
i piccoli studi di progettazione tipici dell'Italia,
Spagna e Portogallo) nella progettazione con costi
relativamente bassi di Case Passive efficienti
sia nei climi caldi che freddi. Le Linee Guida
comprenderanno il miglioramento del software PHPP
(Planning House Planning Package) sviluppato
dal PassivHaus Institut in Germania, in modo da
considerare i carichi estivi negli edifici e valutare
le soluzioni per realizzare il raffreddamento
passivo.
Estendendo il concetto della Casa Passiva nelle
regioni mediterranee, il progetto valuterà
la presente definizione degli standard di Casa
Passiva e come essa possa essere modificata per
considerare i carichi estivi ed altri usi finali
di energia nell'abitazione.
2. Per la Commissione
Europea il progetto fornirà una Relazione
di Opportunità e Strategie, allo scopo
di esaminare gli ostacoli e le soluzioni per portare
su una più ampia scala l'adozione di Case
Passive includendo:
a) il completamento di un'analisi per determinare
l'attuale livello di costruzione di case a basso
consumo nei paesi partecipanti, individuare le
barriere che attualmente rallentano la loro adozione
e proporre delle soluzioni di tipo regolativo/organizzativo
che potrebbero portare ad una più larga
diffusione sul territorio;
b) la realizzazione di un modello comune
di analisi nelle nazioni partner per stimare i
potenziali risparmi globali di energia delle Case
Passive nel medio e lungo termine;
c) l'analisi dei benefici politici ed amministrativi
per lo sviluppo di programmi volontari per ottenere
la certificazione di Casa Passiva o adottare gli
standard comuni della Casa Passiva nelle nazioni
partner;
Una parte della Relazione di opportunità
e strategie sarà costituita dal Pacchetto
d'Azione del Governo Locale, che evidenzierà
i diversi procedimenti a livello locale per accrescere
lo sviluppo delle Case Passive basati sulle buone
pratiche esistenti sia nei paesi partner che nei
paesi non associati.
3. Infine, il progetto
mira alla divulgazione del concetto di Casa Passiva
nei paesi partecipanti e tra i potenziali destinatari
(architetti, progettisti, governi). Il progetto
prevede Workshop Tecnici per architetti e designer
in ogni nazione partner, un sito web multilingue
e un Workshop Conclusivo per tutti i gruppi interessati.
Passive-On è coordinato
al livello europeo dall'eERG
(end-use
Efficiency Research Group). Il programma di
lavoro dettagliato può essere scaricato
cliccando qui.
Il progetto è iniziato
il 1 gennaio 2005 e terminerà il 30 settembre
2006.
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